Giunge alla XX edizione la festa medievale che si terrà a Castelnuovo Scrivia nel week end dal 18 al 20 maggio. Venerdì 18, alle 21, in sala Pessini, la presentazione del libro scritto da Italo Cammarata e dedicato ai difficili rapporti tra castelnovesi e tortonesi nei sette secoli che vanno dal Barbarossa ai Savoia. Una scrupolosa ricerca negli archivi di Milano, Torino e Genova passando per quelli delle due città: una serie di aneddoti e di eventi storici legata alla gestione dell’acqua, alle servitù e ai passaggi delle varie dominazioni. Saranno letti alcuni stralci con intervalli musicali di Claudia Murachelli all’arpa classica.
Sabato 19 maggio, in piazza, verranno allestiti i consueti accampamenti, il mercato di artigianato e antichità con la degustazione e la vendita di bevande medievali, le taverne di Zibide (sotto l’arengo del Castello), dei Cavalieri (sul retro di Palazzo Centurione) e l’Angolo del Borgo (in fianco alla Chiesa parrocchiale) accoglieranno i viandanti che vorranno cenare e assaggiare alcuni piatti tipici della tradizione castelnovese. L’animazione itinerante, il tiro con l’arco, il torneo in armatura e un grande spettacolo di fuoco e di musica gli intrattenimenti della sera. Alle 21, in Castello, l’inaugurazione della rassegna “Piazza Medievale” dove sarà presentato il ricco lavoro degli allievi dell’Istituto Comprensivo in collaborazione con il Cantiere Cultura: un percorso che attraversa i mestieri, il gualdo, la vita quotidiana con una produzione estemporanea di vasi in terracotta.
Domenica 20 maggio da Palazzo Centurione partirà il corteo per la chiesa parrocchiale ove sarà celebrata la messa in onore del santo patrono. Al termine, il nuovo parroco, don Paolo Caorsi, salirà le scale della torre per impartire la benedizione dall’alto al paese. Nel frattempo sarà esposta la nuova bandiera. L’antico rito di San Desiderio è una consuetudine centenaria del paese. Concessa da Federico Barbarossa la possibilità di esporre la bandiera del borgo sul Castello, ogni anno, viene issato il tricolore proprio in occasione della rievocazione storica. La bandiera, scortata dagli armigeri passerà tra due ali di sbandieratori, salirà sulla sommità del castello e verrà esposta e benedetta. Un mazzetto di gualdo (erba tintoria che fece la fortuna del paese), una boccetta con il sale e un crocifisso preservano i castelnovesi “dalla tempesta, dalla fame e dalle epidemie” come vuole l’antica scritta riportata in occasione delle prime esposizioni. Nel corso della giornata grande spazio all’animazione per i più piccoli con alcune postazioni allestite di fronte alla torre, la vita del campo e nelle tende, le gare di abilità per i ragazzi e gli adulti, i laboratori e una rassegna di pittura estemporanea “Il Medioevo prossimo venturo” e nel pomeriggio la sfilata per le vie del paese con la partecipazione degli sbandieratori di Asti e di San Marzanotto. Alle 16, con ritrovo e partenza da Palazzo Centurione la visita guidata alla sala didattica archeologica e ad alcuni monumenti.
Le compagnie partecipanti giungono dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Lombardia: gli alfieri e sbandieratori di Costigliole d’Asti e quelli di San Marzanotto, la Compagnia Flos et Leo partner nell’organizzazione, gli animatori di San Giorgio e il drago che si occuperanno del villaggio ludico domenicale per i bambini, la Compagnia degli Erranti di Asti, Mediae Aetas di Torino, i Milites Armati di Milano i Fratelli d’arme di Castelletto d’Orba, la compagnia Teatrale Colline 50, il Team San Giorgio e Ianna Tampè che si occuperà dello spettacolo di esorcismo con il fuoco del sabato sera.
Attive le taverne dove si potrà mangiare sin dal venerdì sera (cortile di Palazzo Centurione presso I Cavalieri), il sabato sera la domenica a pranzo e a cena (I Cavalieri, Zibide sotto l’arengo e Angolo del Borgo in fianco alla parrocchiale). La rassegna in Castello “Piazza Medievale” sarà visitabile il sabato sera dopo l’inaugurazione e la domenica per l’intera giornata.