Centinaia di persone alla festa del Cristo Redentore sul monte Giarolo

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foto di Luigi Bloise

Centinaia di fedeli, ieri, domenica 4 agosto, hanno raggiunto la vetta del Giarolo per la festa del monte. Come ogni anno, si sono dati appuntamento sotto il monumento del Cristo Redentore per la messa delle 11, quest’anno celebrata dal vescovo Vittorio Viola.

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foto di Luigi Bloise

Accompagnato dal parroco, don Paolo Padrini, anche il vescovo è salito a piedi dal paese di Giarolo sino alla vetta. La sua presenza è stata motivo di gioia per i partecipanti che hanno avuto occasione di avvicinarlo e di conversare con lui.

Dopo la messa, la festa è proseguita sotto i boschi di faggio per il pranzo al sacco ed è stata occasione di incontro e di ritrovo per molte persone.

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foto di Luigi Bloise

La festa del Cristo Redentore è uno degli appuntamenti religiosi di più antica data e si ripete ogni anno, la prima domenica di agosto, sul monte Giarolo, la vetta più alta dell’appennino tortonese (1473 metri).

E’ così dal 1901, quando si inaugurò il monumento per la ricorrenza dell’Anno Santo. La statua di bronzo è stata poi completamente rifatta nel 2001 per il centenario dell’inaugurazione.

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foto di Luigi Bloise

Una tradizione religiosa e di popolo che vede raccogliersi attorno al monumento tantissima gente da tutta la provincia che sin dalle prime ore del mattino affronta a piedi i versanti dalle valli Curone e Borbera per essere in vetta all’ora della celebrazione. La statua del Redentore si può raggiungere anche da Caldirola: a piedi o con la seggiovia che dal Villaggio La Gioia arriva sul monte Gropà, a 1446 metri, percorrendo poi a piedi il sentiero che porta sulla vetta del Giarolo.

A novembre 2018 è stata completata la ristrutturazione del basamento e il monumento è stato dotato di un impianto automatizzato con orologio astronomico che illumina la statua dal tramonto all’alba, poi attivato nel giugno scorso con l’arrivo della bella stagione. L’energia elettrica per l’illuminazione dei due fari è fornita dalla società e gestisce l’impianto ripetitore di Telecity posto nelle vicinanze. I lavori, commissionati dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo di Giarolo, sono stati diretti dagli ingegneri Mauro e Riccardo Sala di Tortona (lo studio che curò il rifacimento della statua nel 2001) e realizzati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.