Il consiglio comunale ha approvato il bilancio 2021-2023

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Municipio di Tortona
Il municipio di Tortona

Nella seduta di lunedì 28 dicembre il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2021-23 e i relativi allegati.

Da almeno 25 anni non si iniziava l’anno con le risorse già destinate, usufruendo delle deroghe e andando all’approvazione intorno a fine marzo.

«La possibilità di iniziare il nuovo anno con un bilancio di previsione già approvato – ha detto il sindaco Federico Chiodi -, consentendo quindi a tutti i settori di operare, da subito, a pieno regime, rappresenta una novità tutt’altro che secondaria per il nostro Comune che ci auguriamo possa diventare la prassi e non l’eccezione».

La votazione ha visto il bilancio passare con i voti favorevoli della maggioranza, contrari dell’opposizione, la quale si è invece astenuta su alcuni punti quali le aliquote Imu, invariate rispetto al passato, sulla razionalizzazione degli enti partecipati e sulla presa d’atto del piano tariffario del servizio di gestione dei rifiuti, riferito però all’anno 2020, e sui regolamenti del canone patrimoniale per la pubblicità e per l’occupazione del suolo pubblico; ha votato a favore invece sulla verifica dei valori di aree e fabbricati di proprietà comunale e sulle tariffe di oneri urbanizzazione primaria e secondaria, anch’essi rimasti invariati.

Nelle cifre illustrate dall‘assessore alle Finanze Anna Acerbi, il bilancio 2021 pareggia a 57.015.250 euro, con 13.836.500 euro di entrate tributarie, 6.151,550 euro di entrate extratributarie; 21.170.200 euro in conto capitale e 2.333.000 euro di trasferimenti correnti. Le uscite correnti ammontano a 21.027.650 mila euro, 20.730.200 euro in conto capitale, andando a costituire in gran parte l’importo per il lavori pubblici 2021.

Confermate le aliquote Imu, invariate rispetto all’esercizio precedente: 0,6 % per l’abitazione principale, 0,1% per fabbricati rurali ad uso strumentale, 0,25% per fabbricati destinati alla vendita, 1,06% per immobili ad uso produttivo, terreni agricoli e aree fabbricabili. L’aliquota dello 0,6% per l’abitazione principale si applica sulle case “di lusso” (categorie catastali) A/1, A/8 e A/9. Per le altre categorie, la prima casa è esente dal pagamento.

Per quanto riguarda il Documento Unico di Programmazione, non è cambiato rispetto all’ultima versione approvata dal Consiglio a novembre, in occasione del riequilibrio di bilancio 2020. E’ tornato in approvazione insieme al bilancio di previsione per la modifica del piano triennale dei lavori pubblici. A questo proposito, il sindaco ha segnalato alcuni punti importanti.

«Nel nuovo elenco per il 2021 troverete 3.500.000 euro per l’edilizia scolastica riferita alla scuola “Salvo d’Acquisto” di viale Kennedy – ha spiegato -. La ricostituzione del polo scolastico nel quartiere San Bernardino è uno degli obiettivi principali che si è data questa Giunta fin dal suo insediamento: nel 2021 sarà completata la progettazione e confidiamo che il progetto possa essere finanziato. Allo stesso modo 2 milioni di euro è la stima dei costi per la scuola dell’infanzia “Sarina” in viale De Gasperi che da diversi anni attende di essere ripristinata: anche in questo caso si sta completando la progettazione in attesa che l’opera possa venire finanziata».

«Sempre nell’ambito dell’edilizia scolastica – ha aggiunto – ci sono 1.550.000 euro per la nuova scuola di formazione e istruzione superiore di logistica presso l’ex sede universitaria in via Bonavoglia, una somma che deriva dai fondi del progetto per il Terzo Valico e dalla relativa complessa trattativa che ha coinvolto gli altri dieci Comuni della nostra provincia. Da questa trattativa Tortona è riuscita ad ottenere una cifra complessiva di 4 milioni 677 mila euro, e i restanti 3.127.000 andranno a costituire parte del finanziamento necessario alla realizzazione della variante ovest della nuova tangenziale che collegherà la sp 211 nei pressi del casello autostradale alla strada per Alessandria a Torre Garofoli. Un’opera che, una volta realizzata, modificherà sostanzialmente la viabilità della nostra città, facilitando i collegamenti e snellendo il traffico, soprattutto di mezzi pesanti, dell’area urbana, con evidenti benefici non soltanto per le attività economiche legata alla logistica e ai trasporti, ma anche dal punto di vista ambientale. Il progetto oggi è stimato per un totale di 11 milioni anche se ritengo al cifra estremamente prudenziale, e a concorrere al finanziamento totale saranno le economie che RFI ricaverà dallo stralcio del cavalcavia di strada Bosco, e le opere di urbanizzazioni nei pressi della rotonda in strada Cabannoni».