sede del municipio di Tortona
Il municipio di Tortona

Si riunisce martedì 19 maggio, alle 21, il consiglio comunale, il primo da quando c’è l’emergenza coronavirus. E’ stata l’opposizione a chiederne la convocazione per un confronto sull’emergenza e per pianificare il futuro della città. La sollecitazione è arrivata con una nota sottoscritta da tutti i consiglieri dei gruppi del centro sinistra (Partito Democratico, Italia Viva, Progetto Tortona, Civica Tortona) e del Movimento 5 Stelle.

Per due mesi e mezzo gran parte del lavoro del Comune si è dovuto fermare o rallentare per cause di forza maggiore. Se non ci fosse stata la richiesta di convocazione della minoranza, il presidente del consiglio comunale, Giovanni Ferrari Cuniolo, aveva in programma una convocazione a cavallo fra maggio e giugno, mentre un’altra seduta si farà a fine giugno per il bilancio (rinviato pure quello causa Covid).

«In questi mesi di emergenza sanitaria – dice Federico Mattirolo, capogruppo di Progetto Tortona -, come consiglieri di opposizione, non abbiamo mai fatto mancare la nostra collaborazione alle autorità cittadine e ci siamo sempre impegnati con senso di responsabilità, per il bene della nostra comunità. Abbiamo partecipato attivamente a tutte le riunioni informali di aggiornamento in Comune, promuovendo un confronto leale e costruttivo. Giunti ormai all’inizio del terzo mese di emergenza e in prossimità della fase 2 che dovrebbe proiettare il Paese verso una graduale ripresa delle attività economiche e sociali, riteniamo sia giunto il momento, anche a Tortona, di tornare a confrontarci nelle sedi più opportune. Per questo motivo abbiamo richiesto la convocazione di un consiglio comunale».

E aggiunge: «Abbiamo bisogno di analizzare, nella massima assise cittadina, quanto è avvenuto sino ad oggi e quale è stato il rapporto con la Regione, lo dobbiamo alla nostra città e ai nostri concittadini. Nell’emergenza l’ordinario si deroga, ora però cerchiamo di tornare in una sede ufficiale dove si racconti davanti alla città cosa è successo e ripartiamo da lì».

Sarà discussa inoltre una mozione dell’opposizione sulle misure indispensabili urgenti da adottare nella fase 2 per la ripartenza delle categorie produttive più colpite dall’emergenza coronavirus e delle famiglie tortonesi, scritta da Lorenzo Bianchi di Civica Tortona e presentata insieme a Gianluca Bardone (Italia Viva) e Federico Mattirolo.

«Vogliamo stimolare la maggioranza a prendere i provvedimenti che riteniamo giusti e utili per una ripartenza che possa venire incontro alle tante esigenze delle categorie maggiormente in crisi e delle famiglie tortonesi – dice Lorenzo Bianchi -. Siamo fiduciosi che la mozione venga presa in seria considerazione dalla maggioranza, fermamente convinti che l’interesse dei tortonesi sia uno e sia chiarissimo, e che la politica, oggi più che mai, debba essere l’arte del possibile».

Oltre a studiare un pacchetto di misure che aiutino commercianti e artigiani a riavviare la loro attività e sostenerla nella difficile fase di ripresa, il documento impegna il sindaco e la giunta a promuovere con le scuole e le associazioni sportive l’organizzazione, durante l’estate, di attività per bambini e ragazzi per agevolare il rientro al lavoro dei genitori, sfruttando gli spazi all’aperto; e a definire un progetto che valorizzi gli spazi e le aree verdi perchè possano essere utilizzate per momenti di svago e attività culturali altrimenti difficilmente gestibili in luoghi chiusi.

In discussione anche la presa in carico delle opere di urbanizzazione primaria previste dal Pec in zona industriale I2 (strada per Castelnuovo Scrivia), l’interrogazione presentata da cinque consiglieri di minoranza tranne Cuniolo (M5S) sulla revisione organizzativa dell’ente che interessa l’ufficio urbanistico.