Il Terzo valico slitta al 2024 e con esso anche la riapertura della linea Novi-Tortona, chiusa dal 2017 proprio per l’esecuzione dei lavori dell’alta capacità. I pendolari dovranno quindi viaggiare in bus per altri quattro anni, dopo che in passato la riapertura era stata annunciata per il 2021 e poi per il 2023, in base alla previsione della chiusura dei cantieri della Grande opera da 6,2 milardi. Soltanto nel dicembre scorso il direttore generale del Cociv, Nicola Meistro, aveva assicurato che il taglio del nastro del Terzo valico sarebbe avvenuto fra tre anni, poi ha senz’altro inciso il blocco dei lavori a causa dei lockdown insieme al rallentamento dello scavo del tunnel principale a causa dell’amianto, come sta avvenendo a Radimero di Arquata.

Il cantiere del Terzo valico a Radimero

La notizia del prolungamento dei lavori è stata resa nota venerdì durante la videoconferenza tra Regione Liguria, Rfi, Trenitalia e associazioni dei comitati per discutere del problema coronavirus sui treni. L’Associazione pendolari novesi nell’occasione ha chiesto a che punto siano i lavori tra Novi e Tortona e quando la linea potrà essere riutilizzata dai passeggeri. Ecco la risposta di Rfi e Trenitalia: “La circolazione ferroviaria passeggeri fra Novi e Tortona ritornerà nei primi mesi del 2024 contestualmente alla conclusione dei lavori del Terzo Valico. Un primo step sarà la riapertura al solo traffico merci fra Novi e l’Interporto di Rivalta Scrivia a fine agosto 2021”.