L’antica fiera per ripopolare i pascoli e salvare la biodiversità

Domani domenica 22 luglio, per tutta la giornata

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Un'immagine dell'Antica fiera del bestiame di Capanne di Marcarolo

CAPANNE DI MARCAROLO. Un tempo era la Fiera di Sant’Isidoro ed era l’evento più importante del territorio, Di fatto fino agli anni ’60, nella zona di Marcarolo, le cascine erano tutte abitate e nelle stalle non mancavano le bestie: pecore, capre, ma soprattutto buoi e vacche, che fornivano latte, carne e forza lavoro, costituendo una importante risorsa per l’economia della famiglia contadina. Ora non è più così , i pascoli sono spesso in stato di abbandono e, razze come la montagnina o la cabanina, rischiano di scomparire, dopo che in conseguenza dell’industrializzazione anche della zootecnia, sono state sostituite con razze più produttive ma che si sono dimostrate inadatte all’utilizzo dei pascoli collinari e montani, oggi quindi molte razze di bestiame locali sono a rischio di estinzione con il rischio di una perdita di variabilità genetica ma anche di un valore storico-culturale- tradizionale, del mondo rurale, importante.

Negli ultimi anni, grazie anche ai finanziamenti della Comunità Europea, si sta cercando di invertire questa tendenza, recuperando e valorizzando il più possibile anche la biodiversità agricola, sia vegetale che animale. Anche il Parco Appennino vuole ripopolare le aree marginali, incentivando le aziende agricole. “Un ritorno al passato che può essere una valida prospettiva di sviluppo per il futuro con attività economiche rurali rispettose dell’ambiente e della dignità di quegli animali che per tanti anni hanno condiviso la vita di fatica e duro lavoro dei contadini”,  come dichiara l’ideatore, Lorenzo Vay.

La fiera è una vetrina importante, soprattutto questa fiera che, da quasi un decennio, è riconosciuta come evento di rilevanza regionale, ed è proprio finalizzata al ripopolamento.

Il programma prevede l’apertura  dell’esposizione alle ore 9; qui si potranno ammirare le razze tipiche dell’Appennino delle quattro provincie e le razze a rischio di abbandono. Alle ore 15 Messa nella chiesa di Capanne di Marcarolo. La presentazione delle varie razze e la premiazione dei migliori soggetti dell’ esposizione è prevista alle ore 16.

Nel corso della giornata ci saranno dimostrazioni di antichi macchinari agricoli del Gruppo Trattori d’Epoca delle Dolci Terre • dimostrazioni dei boscaioli di Tiglieto – 5 volte campioni nazionali e la  sfilata dei carrettieri con buoi, muli, cavalli e asini.

Lungo la strada provinciale delle Capanne di Marcarolo, dalla Chiesa delle Capanne fino a località Foi, saranno allestiti numerosi stand con prodotti locali, prodotti biologici, artigianato, attrezzatura agricola e tempo libero.

L’evento è organizzato da Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese e l’Ecomuseo di Cascina Moglioni, in collaborazione con il Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche della Regione Piemonte i Comuni e le Unioni Montane.

Le foto sono di Emanuela Celona.