CAPANNE DI MARCAROLO. Un tempo era la Fiera di Sant’Isidoro ed era l’evento più importante del territorio, Di fatto fino agli anni ’60, nella zona di Marcarolo, le cascine erano tutte abitate e nelle stalle non mancavano le bestie: pecore, capre, ma soprattutto buoi e vacche, che fornivano latte, carne e forza lavoro, costituendo una importante risorsa per l’economia della famiglia contadina. Ora non è più così , i pascoli sono spesso in stato di abbandono e, razze come la montagnina o la cabanina, rischiano di scomparire, dopo che in conseguenza dell’industrializzazione anche della zootecnia, sono state sostituite con razze più produttive ma che si sono dimostrate inadatte all’utilizzo dei pascoli collinari e montani, oggi quindi molte razze di bestiame locali sono a rischio di estinzione con il rischio di una perdita di variabilità genetica ma anche di un valore storico-culturale- tradizionale, del mondo rurale, importante.
La fiera è una vetrina importante, soprattutto questa fiera che, da quasi un decennio, è riconosciuta come evento di rilevanza regionale, ed è proprio finalizzata al ripopolamento.
Nel corso della giornata ci saranno dimostrazioni di antichi macchinari agricoli del Gruppo Trattori d’Epoca delle Dolci Terre • dimostrazioni dei boscaioli di Tiglieto – 5 volte campioni nazionali e la sfilata dei carrettieri con buoi, muli, cavalli e asini.
L’evento è organizzato da Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese e l’Ecomuseo di Cascina Moglioni, in collaborazione con il Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche della Regione Piemonte i Comuni e le Unioni Montane.
Le foto sono di Emanuela Celona.