Carl Gustav Jung è, una delle principali figure intellettuali del pensiero psicologico, psicoanalitico e filosofico, un uomo di grande cultura che, nella sua lunga vita (1875 – 1961) ha influenzato vari mondi: dalla letteratura, alla politica, all’arte. Tra gli interessi di Jung vi era anche la parapsicologia, egli stesso era convinto di essere un sensitivo, dopo aver avuto nel 1913 una visione che annunciava la rovina dell’Europa, verificatasi poi con la prima guerra mondiale e varie premonizioni. Non dimentichiamo inoltre, che Jung era figlio di un pastore protestante e, pur prendendo le distanze da quell’originaria formazione religiosa, rimase da sempre affascinato dall’incidenza del fenomeno spirituale che espresse nel suo libro “Risposta a Giobbe”, un confronto personale con le concezioni del Cristianesimo tradizionale per analizzare, come spiega lui stesso « domande suggerite dagli eventi contemporanei: menzogna, ingiustizia, schiavismo e genocidio hanno non soltanto sommerso gran parte dell’Europa, ma regnano ancora su vaste zone del globo», con questo testo Jung ha lasciato quattro profezie rimaste celate e altrettante domande aperte. Ecco che Elisabeth Anslow prova a dare una risposta con il suo libro che s’intitola appunto: “Risposta a Jung”, dove rivela come le visioni di Jung si stiano avverando e in quale modo cambieranno il mondo. La presentazione di “Risposta a Jung” alla presenza dell’autrice si terrà giovedì 6 marzo, alle 20.30 al Shanta Pani, Via U. Visconti, 8°A, Tortona.
L’evento è accompagnato da una colonna musicale live, inoltre, per chi lo desidera è prevista un’esperienza pratica di meditazione a cura del Centro Culturale SahajaYoga.