Una due giorni alla riscoperta delle ricette arquatesi e non solo, raccolte in un anno di ricerche. Questo sarà l’edizione 2018 di Ar.Qua.Tra, la fiera dell’artigianato, della qualità e della tradizione in programma il 22 e 23 settembre ad Arquata Scrivia. L’evento si svolge da dodici anni con un crescente successo e stavolta il Comune ha voluto incentrare la manifestazione sul tema tema “Siamo ciò che mangiamo” in occasione dell’Anno internazionale del cibo italiano istituito dall’Onu . Il 22 e 23 settembre, quindi, a mezzogiorno il centro storico di Arquata diventerà un grande ristorante a cielo aperto: lungo via Libarna e in sei zone del paese saranno imbandite le tavole dove verranno serviti i piatti preparati dai cuochi locali.

La conferenza stampa per Ar.Qua.Tra 2018

“Hanno aderito ristoranti, gastronomie, macellerie, la pro loco e le associazioni arquatesi – ha spiegato in conferenza stampa l’assessore Nicoletta Cucinella -. Tutti ci hanno dato una mano a recuperare le antiche ricette, molte della cucina povera contadina, come i corzetti di Arquata, le lattughe ripiene, le tagliatelle alla lepre, le fersciulle e le frittelle di Sottovalle, che hanno ottenuto la denominazione comunale. Alcune rischiano di scomparire e l’edizione 2018 di Ar.Qua.Tra sarà l’occasione per riscoprirle”. Una grossa mano è arrivata da Rinaldo Repetto, esperto enogastronomico di Novi Ligure, e delle donne del paese. Le ricette verranno inserite in un ricettario che a fine anno verrà regalato ai bambini delle scuole. Ricchissimo il programma della due giorni, con documentari, mostre, visite guidate, teatro, convegni e laboratori.