Sui viadotti a rischio controlli quotidiani e ipotesi di senso unico

In strada Savonesa e zona Villoria

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cavalcaferrovia Savonesa
Il cavalcaferrovia di strada Savonesa

Proseguono i controlli dei due viadotti a rischio della “Villoria” e di strada Savonesa, che presentano gravi segnali di degrado strutturale.

Sul primo dall’estate scorsa è interdetto il traffico pesante e ogni giorno si eseguono controlli dei fenomeni di dissesto per individuare in tempo eventuali situazioni di rischio. Il Comune sta valutando altre misure per ridurre il carico di peso, così come sul cavalcaferrovia di strada Savonesa, dove, d’accordo con gli esperti dell’Università di Pavia che si occupano delle analisi sulla struttura, potrebbe essere disposto il senso unico o la restrizione della carreggiata per costringere i veicoli a ridurre la velocità. A breve verranno installati dispositivi per registrare il comportamento della struttura nel tempo e valutare i provvedimenti più efficaci.

“Proprio nei giorni scorsi – spiegano all’ufficio tecnico del Comune – sono arrivati i primi esiti della campagna di indagini avviata da RFI sul cavalcaferrovia della Villoria, tra la rotonda per Castelnuovo Scrivia e la rotonda Oasi, sul quale dall’estate scorsa, siamo intervenuti deviando il traffico pesante sulla nuova tangenziale e imponendo il divieto di transito ai veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate. Le analisi dei calcestruzzi e del livello di corrosione dei ferri di armatura delle pile hanno determinato l’avvio anche di una fase di monitoraggio topografico con frequenza giornaliera, così da individuare prontamente eventuali situazioni di rischio per la sicurezza della circolazione ferroviaria, mentre sono stati disposte ulteriori valutazioni per ridurre in maniera ancora più efficace il carico di peso sull’infrastruttura“.

Valutazioni analoghe sono in corso sul cavalcaferrovia di strada Savonesa, al fine di attivare restrizioni viabilistiche aggiuntive per ridurre l’impatto combinato di vibrazioni, peso e velocità.

“Terminati i carotaggi – aggiungono -, prosegue l’attività di monitoraggio ad opera di esperti del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia e sono attualmente in corso le prove di laboratorio sulle caratteristiche di ferro e calcestruzzo. A breve, inoltre, verranno installati dispositivi che consentiranno un monitoraggio strutturale statico e dinamico attraverso lo studio delle vibrazioni e delle frecce, così da registrare il comportamento della struttura nel tempo e consentire la valutazione dei provvedimenti più efficaci a salvaguardia della sicurezza viabilistica”.