Torna «Baracche di luglio», da venerdì nelle piazze di Tortona e dintorni

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GIOPPINO E IL MISTERO DEL CASTELLO di Daniele Cortesi

Al via venerdì 23 giugno, alle 21,30, nel chiostro del Museo diocesano, la 24^ edizione di «Baracche di luglio», la rassegna di teatro di figura della Associazione Peppino Sarina di Tortona, con uno spettacolo della Compagnia Daniele Cortesi, «Gioppino e il mistero del castello», burattini a guanto in baracca della tradizione bergamasca.

Gli altri 6 spettacoli sono tutti di giovani compagnie mai proposte a Tortona.

Il 30 giugno, alle 21, a Castellania, arriverà una compagnia belga che fa teatro di strada. Lo spettacolo, in collaborazione con Comune di Castellania e Associazione Colli di Coppi – La Mitica, s’intitola «Panni sporchi. Acrobazie tra un uomo, una donna e una bici» e sarà messo in scena dalla Compagnia Rasoterra.

Sabato 1° luglio, alle 17,30, nel cortile della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona D-cafè, microstorie con burattini a guanto in baracca della Compagnia Paolo Sette e Teatro Puntino Rosso dal titolo «La Repubblica dei burattini»: uno spettacolo che utilizza un linguaggio antico, quello dei burattini, per mettere in evidenza le contraddizioni quotidiane; al termine apericena.

Venerdì 14 luglio, alle 21, nel giardino del Piccolo Cottolengo, in corso don Orione, la Compagnia Il Teatrino di Carta – Teatro di burattini di Maurizio Mantani presenta «Sandrone e l’invenzione del Lambrusco», commedia con burattini a guanto della tradizione emiliana.

Venerdì 21 luglio, sempre alle 21, alla residenza Lisino, sarà la volta della Compagnia Burattini Aldrighi con «Meneghino nel regno di Sempreallegri», spettacolo con burattini a guanto di tradizione, una fiaba dove intrighi, spettri e tante bastonate divertiranno gli spettatori di ogni età.

Il 28 luglio, alle 21,30, a Vho, la Compagnia Borisov Teodor in arte “Grande lupo bulgaro” presenta «Il mondo delle marionette», varietà con marionette da strada, uno spettacolo senza parole con marionette a filo senza struttura, in collaborazione con la Soms di Vho.

Il 4 agosto, alle 21, al Centro Anziani di via Pernigotti, concluderà la rassegna una fiaba al femminile con burattini a guanto: «La vera storia di Celestino Principe» della Compagnia Nasinsù.

Nella rassegna ci sono anche due laboratori con Natale Panaro: il 1° luglio alle 15, nel cortile del D-Cafè, si imparerà a costruire le auto di Formula 1 e il 28 luglio, alle 17, a Vho, pupazzetti animati.

L’immagine sulla locandina e sul materiale grafico è quella di Peppino Sarina con la maglia rosa e la bicicletta: un richiamo al Giro d’Italia che quest’anno ha visto Tortona protagonista dell’arrivo di una tappa.

L’ingresso è gratuito. Per informazioni: Associazione Peppino Sarina +393458906531 – [email protected].

La rassegna è organizzata con il sostegno della Fondazione C.R. Tortona, patrocinata dal Comune di Tortona e dalla Provincia; il materiale grafico è stampato gratuitamente grazie al Csvaa.

Intanto fervono i lavori al museo dei burattini di Sarina che aprirà a fine settembre e sarà allestito in tre sale al primo piano di palazzo Guidobono. La prima ospiterà la reception e una piccola biblioteca; nella seconda sala saranno esposti i burattini di Sarina, replicando quello che un tempo fu l’Atelier all’interno del palazzetto medievale della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Buia e con illuminazione scenica, è allestita con strutture a volumi dove i burattini, collocati su postazioni mobili, si girano, si alzano e scendono. L’esposizione cambierà con cadenza annuale. La terza sala ospiterà le collezioni di pupazzi e burattini donati all’Associazione Sarina da burattinai più contemporanei.

L’Atelier dedicato al teatro di figura è stato realizzato con il contributo della Fondazione C.R. Tortona e i risparmi dell’Associazione Peppino Sarina; i locali e le utenze sono del Comune.

Al piano superiore c’è il laboratorio del maestro Natale Panaro dove un gruppo di studenti del liceo Peano ha aderito ad un progetto di alternanza scuola lavoro per imparare a realizzare i burattini, con lezioni sul teatro di figura a cura di Alessandra Genola e di Giampaolo Bovone. Questi ragazzi saranno coinvolti nell’accoglienza del pubblico di «Baracche di luglio» e come ciceroni quando l’Atelier aprirà ai visitatori, creando ciascuno un proprio burattino-guida.