Evento multilingue con i ragazzi delle superiori di Tortona

Sabato 17 marzo, alle 11, nel ridotto del Teatro civico

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Venerdì 17 marzo, alle 11, nel ridotto del Teatro civico di Tortona, la compagnia teatrale Coltelleria Einstein, la biblioteca civica di Tortona, l’istituto Marconi-Carbone e il liceo Peano presentano «Una parola. 29 ragazzi, 13 lingue, 1 racconto», azione teatrale multilingue ispirata a «Il cavallo di Ulisse» di Tonino Guerra, ideazione e regia di Donata Boggio Sola, con Ludovico Ansaldi, Gabriela Barros, Raffaello Basiglio, Amine Bouhmami, Gabriela Buta, Nicolò Dessì, Sara Destefanis, Emilia Rea Escobar, Sara Hiri, Sofia Madau, Georgian Mare, Dennis Marinello, Francesco Notaro, Emilia Rea Escobar, Martin Romero, Jissel Solis, Emily Spiga, Mykola Stefanets, Monica Vernice e Marta Agosti, Mayyam Butt, Francesca Colombo, Erika Costa, Giovanni Fiorentino, Nicola Franchini, Sara Giangrasso, Alessia Magnani, Alessandro Occhiuto, Lucrezia Re, Chiara Trungadi; con la partecipazione di Manuela Marini e Ahmed Osman che hanno curato rispettivamente la traduzione in dialetto Tortonese e in lingua Araba.

Il progetto Multilingue è stato realizzato per iniziativa della compagnia teatrale Coltelleria Einstein e della biblioteca civica di Tortona in occasione della Giornata mondiale del teatro per bambini e ragazzi. 13 le lingue messe in gioco: Albanese, Arabo, Croato, Francese, Greco antico, Inglese, Italiano, Latino, Romeno, Russo, Spagnolo, Tedesco e il dialetto Tortonese. Lingue che vengono studiate a scuola o parlate nelle case della città di Tortona. L’azione teatrale invita il pubblico ad ascoltare, per cogliere e fermare anche solo una parola. L’ascolto e il silenzio favoriscono la comprensione, anche quando non si conosce la lingua. Il primo passo per capirsi. Un importante contributo alla realizzazione del progetto è stato offerto dal Maestro Natale Panaro, cui si deve la creazione della figura del cavallo, dal Maestro Armando Bergaglio che ha curato la definizione della pronuncia dialettale, dalle coordinatrici del progetto Maria Paola Bidone, Laura Crozza e Luciana Giuliani e dai brani musicali di Federico Fantuz.