“L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria ” (Se questo è un uomo – Primo Levi)

 CASTELLETTO D’ORBA

In occasione della Giornata della Memoria il comune di Castelletto d’Orba  propone per venerdì 26 gennaio alle ore 21, nella palestra comunale di Piazza del Municipio lo spettacolo teatrale “Questo è un uomo, questa una donna“, tratto dal romanzo “Quattro ore nelle tenebre” di Paolo Mazzarello.
La trama. Monferrato, 1943. Lisa Finzi ed Enrico Levi, rispettivamente zii dello scenografo Lele Luzzati e dello scrittore Primo Levi, scappati da Genova allo scoppio della guerra, dopo la strage di Meina capiscono che i nazisti stanno arrivando ed è solo questione di tempo. Con una coppia di amici, i coniugi Soria, cercano disperatamente rifugio presso un antico santuario, dove da qualche anno è approdato uno strano prete, don Luigi Mazzarello. Intelligente, affascinante e dal passato turbolento sui piroscafi dei migranti verso le Americhe, nel mezzo della guerra che infuria don Luigi riuscirà con abilità a resistere alle intimidazioni dei nazifascisti e alle pressioni dei suoi superiori, aiutando i partigiani e salvando la vita dei suoi protetti ebrei.
Regia di Ian Bertolini con Giuseppina Facco e Ian Bertolini. Le scene sono curate da Isacco Anfosso, le luci di Erika Maria Sciutto.
Ingresso gratuito.


OVADA

Nel Giorno della Memoria, sabato 27 gennaio alle ore 16.30 nella Sala Mostre Biblioteca Civica Piazza Cereseto, 7 sarà presentato il libro di Margherita Oggero, “Non fa niente”. Un patto tra due donne, una scelta coraggiosa e l’irresistibile energia con cui affrontano la vita. A passeggio per cinquant’anni di storia in compagnia di due figure femminili semplicemente straordinarie. «Può esistere un amore di madre che non contempli l’esclusiva? La natura ha davvero leggi così rigide da non ammettere eccezioni?» Esther e Rosanna stipulano un patto, per qualcuno forse scandaloso, inaccettabile. Un patto che cambia per sempre le loro vite. Nel 1933, in uno dei momenti più cupi per l’Europa, Esther ha dovuto lasciare Berlino, il suo innamorato, la sua libertà, ogni promessa di futuro. Ora è una giovane donna colta, dall’intelligenza tormentata, la cui eleganza sconcerta l’arcigna suocera piemontese. Rosanna invece è cresciuta in mezzo alle risaie, non ha potuto studiare e la sua bellezza le ha giocato un brutto tiro trasformandola in fretta in una creatura determinata e sensuale, ansiosa di cambiare la sua esistenza. Cos’abbiano in comune le due donne, non ci vorrà molto a scoprirlo. Sono vive nonostante tutto, profondamente capaci di amare e d’insegnarsi qualcosa l’un l’altra”.

All’incontro alla presenza dell’autrice, interverrà Enrica Melossi, Editor presso Mondadori Electa.

“Non fa niente” pp. 256 Giulio Einaudi editore, € 19.


SILVANO D’ORBA

Anche l’Amministrazione Comunale per ricordare l’Olocausto propone lo spettacolo per la regia di Ian Bertolini, “Questo è un uomo, questa una donna“. La piecè teatrale andrà in scena, al Teatro Soms, sabato 27 gennaio alle ore 21. In scena con Bertolini l’attrice savonese Giuseppina Facco.